NUOVA CONFERMA PER PASQUALE CORSI AL VERTICE DELLA SOCIETA' DI STORIA PATRIA PER LA PUGLIA

IL PROF. CORSI RICONFERMATO PRESIDENTE PER IL TRIENNIO 2022-25

 

 

      Lo scorso 9 luglio 2022 l'Assemblea dei Soci della Società di Storia Patria per la Puglia ha riconfermato il prof. Pasquale Corsi nella carica di Presidente per il triennio 2022-25. La nuova nomina a Presidente è giunta al termine di un periodo difficile, come lo stesso Corsi ha sottolineato nel suo discorso, dal quale riprendiamo degli stralci particolarmente significativi:

       «Questa è la prima Assemblea ordinaria che abbiamo potuto convocare, a causa delle ben note vicende dell’epidemia Covid. La precedente risale al 2019. Spero che si possa tornare ad un ritmo normale, ma è in ogni caso opportuno che i presupposti statutari di questa auspicata normalizzazione vengano attuati.

        Ovviamente la situazione generale ha avuto dei riflessi pesanti anche sulla vita della Società, soprattutto per quanto riguarda le attività in presenza. Il gran numero di assenze in questa assemblea ne è certamente ancora un riflesso, più o meno diretto, cui si aggiunge la ben nota difficoltà di riunire (almeno una volta l’anno e solo per qualche ora) in un’unica sede i soci dispersi da un capo all’altro della Puglia. Ciò comporta ovviamente qualche sacrificio per i soci più lontani, di cui ringrazio la presenza. Aggiungo tuttavia che i soci sono invitati a contattare la sede centrale quando ritengono più opportuno ed a concordare, se vogliono, qualche incontro. Se ciò non avviene mai, la Società finisce per frammentarsi in una serie di circoscritte localizzazioni, che rischiano di far perdere ogni visione d’insieme. In questa prospettiva, tutte le volte che se ne è presentata l’occasione e come le circostanze lo hanno permesso, sono stati curati i rapporti con le Sezioni, alcune delle quali sono state riorganizzate, mentre di altre avrà modo di occuparsi il prossimo Consiglio Direttivo.

       Voglio subito però rimarcare che nonostante le difficoltà che ho elencato e le relative conseguenze, la sede centrale (a nome dell’intera Società) ha condotto a compimento una serie di importanti iniziative e molte altre sono state messe in cantiere e sono di prossima realizzazione, in modo da recuperare anche alcuni inevitabili ritardi

       Tra le attività realizzate possiamo annoverare, nonostante le difficoltà dei tempi e la scarsità delle risorse finanziarie, parecchie pubblicazioni che ritengo di buon livello o, almeno per alcune, di ottimo livello, degne di confrontarsi con la migliore produzione editoriale del momento. Pensiamo, ad esempio, agli Atti del seminario intitolato Dal riformismo carolino alle riforme di età napoleonica, in due tomi, per un totale di 28 relazioni e circa 650 pagine. Questi Atti fanno parte di un progetto triennale, approvato dalla Giunta Centrale per gli Studi Storici, di cui è già apparso un volume precedente ed è attualmente in corso di stampa (già consegnato in tipografia) un altro volume, intitolato Dall’alba della nuova Italia all’Unità. Progettualità e azioni politiche da Sud, per un totale di 18 relazioni, riguardanti in massima parte il contributo offerto dalla Puglia.

       Nel 2021 ha visto la luce quello che io considero uno splendido volume da tutti i punti di vista, intitolato Voci dalla Grande Guerra, in occasione del Centenario del Milite Ignoto. Quest’opera, di cui la Società può andare orgogliosa, è il frutto di un intenso lavoro a più mani e durato oltre un anno. Starei per dire, se non apparisse paradossale, che è stato proprio il blocco quasi totale della vita normale durante il cosiddetto lockdown, ad aver permesso una concentrazione fortemente mirata per la realizzazione di questo impegno. Il libro che ne è risultato ha meritato l’apprezzamento sia del Ministero dei Beni Culturali sia della Presidenza della Repubblica; è probabile anzi che seguano altri pubblici riconoscimenti.

       In questa prima metà del corrente anno 2022 sono stati già pubblicati tre volumi, segno di una nuova accelerazione. Annoveriamo una monografia di Lorenzo Pellegrino, sull’Assistenza pubblica a Foggia; gli Atti del convegno Dalle crociate al dialogo. San Francesco e Federico II sulle vie della Pace (Oria, 24-25 ottobre 2019); il vol. LXXII di «Archivio Storico Pugliese», di oltre 430 pagine, cui seguirà tra qualche mese il vol. n. LXXIII. Pur tralasciando di citare altre pubblicazioni in cantiere, mi sembra legittimo citare almeno il volume, a cura di Giuseppe Trincucci, degli Scritti pugliesi, di Giuseppe Petraglione, che fu il secondo presidente della Società di Storia Patria per la Puglia dal 1945 al 1947, e che sarà pronto tra qualche giorno.Tralascio tutto il resto, perché saranno i fatti a darne l’opportuna attestazione. Mi limito solo a ricordare che, accanto a ciò, la sede centrale ha proseguito nella spesso oscura e sottovalutata, ma in realtà indispensabile, opera di raccordo sia con le direttive della Giunta Centrale per gli Studi Storici sia con le richieste provenienti dal territorio, oltre che prestando la massima attenzione per una oculata gestione della prassi amministrativa».

         Al prof. Corsi, ovviamente, i nostri fervidi auguri di buon lavoro.   

        

 

 

PER IL TRIENNIO 2018-21, A LARGA MAGGIORANZA

IL PROF. PASQUALE CORSI RICONFERMATO PRESIDENTE DELLA SOCIETA’ DI STORIA PATRIA PER LA PUGLIA

 

 

         Lo scorso 9 giugno 2018 si è tenuta nell’Aula “Aldo Moro” della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari l’importante riunione dell’Assemblea generale della Società di Storia Patria per la Puglia, con all’ordine del giorno il rinnovo delle cariche sociali.

        La Società di Storia Patria per la Puglia, già Deputazione di Storia Patria per le Puglie, è un’antica e prestigiosa realtà culturale operante sul territorio regionale, che si lega direttamente agli studi tendenti a valorizzare, in un quadro unitario, le illustri tradizioni dell’Italia, terra di campanili e di tradizionali civili.

        In Puglia la Società di Storia Patria ha sede nel Palazzo Ateneo dell’Università di Bari ed è articolata in sezioni che coprono l’intera regione, con un numero di iscritti che per statuto non può superare le 300 unità. Ai soci ordinari si affiancano quelli aggregati, legati alle singole sezioni.

In questo contesto, il prof. Pasquale Corsi, sanseverese da sempre legatissimo alla sua città, anche se vive a Bari, dove ha insegnato per alcuni decenni Storia Medievale e Bizantina presso l’Università, è stato riconfermato Presidente per il triennio 2018-2021. Corsi ha già guidato il sodalizio nel triennio 2015-2018, con eccellenti risultati, a giudicare dai voti che hanno sancito la sua riconferma a larghissima maggioranza.

        I soci della Società di Storia Patria hanno deciso di confermare la loro fiducia al prof. Corsi sulla base di un programma che punta, dopo aver risolto non pochi problemi di natura giuridica e burocratica, se non proprio pratica, ad attuare pienamente le finalità del sodalizio. Nel suo intervento, il professore ha ricordato le difficoltà incontrate nel suo impegno di presidente, di fronte a normative che cambiano e a vincoli burocratici non sempre logici, che sottraggono tempo ad impegni ben più utili per la collettività. Ma, ha ricordato il professore, spesso i risultati sono solo la punta di un iceberg. Di qui la soluzione data a problematiche di vecchia e nuova data, che comunque non hanno impedito alla Società di Storia Patria di portare avanti i suoi obiettivi precisi, legati alla pubblicazione di studi e alla promozione dei lavori storici delle nuove leve della ricerca storica in Puglia. Il mondo cambia e anche le realtà associative, specie quelle più prestigiose, devono confrontarsi con la rivoluzione di internet e del virtuale.

         Il suo discorso, asciutto ma concreto, ha dunque sottolineato l’ottimo stato di salute del Sodalizio e la possibilità di portare avanti in modo ottimale i programmi nel prossimo triennio, potendo contare anche su di una squadra di collaboratori scelti tra accademici e storici operanti sul territorio.

         I soci riuniti in assemblea hanno accolto in pieno questo discorso, portando all’elezione, con un ampio margine, del prof. Pasquale Corsi e di tutti i suoi collaboratori, in modo da formare una squadra affiatata per il prossimo triennio.

         L’affermazione di Corsi è stata accolta con particolare soddisfazione dai soci della sezione di San Severo e Alta Capitanata, che hanno partecipato con una nutrita delegazione all’incontro barese, così come già nel 2015. La sezione sanseverese, guidata dal dr. Grazioso Piccaluga, che ha preso il posto proprio del prof. Corsi, conta ben 21 soci ordinari ed è una delle più numerose e organizzate, grazie all’assidua collaborazione degli iscritti. Possiede anche un suo sito (www.storiapatriasansevero.it), una sua rivista a cadenza annuale (Studi sulla Capitanata. Rassegna di Studi e Ricerche, a cura della dr.ssa Marianna Iafelice, del prof. Francesco Giuliani e del prof. Armando Gravina, che raccoglie gli scritti dei soci) ed organizza incontri culturali aperti a tutti gli interessati. A questa sezione, ovviamente, fa riferimento anche il riconfermato presidente regionale, al quale auguriamo un proficuo lavoro nell’interesse della cultura. In un comunicato ufficiale, anche il Sindaco, avv. Francesco Miglio, e l'assessore alla Cultura, avv. Celeste Iacovino, hanno espresso la propria soddisfazione, a nome della Città,  per la nuova affermazione di Corsi.

 

            

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